lunedì 28 marzo 2011

Incontri con l'artigiano

Continuano gli incontri con l'artigiano a Liguriastyle.it. Anche questa settimana ho imparato tantissime cose.

Guido Razzauti, titolare dell’Azienda Casanova Dolciaria di Montoggio, in tema con la stagione ha proposto la colomba pasquale, frutto di un’assidua ricerca durata 3 anni. Molte le domande sulla ricetta, sulla composizione del lievito madre che, vero segreto dell’azienda, viene monitorato per lievitazione e acidità e rinnovato ogni 15/30 giorni. Un grande lavoro attende l̵'artigiano per tre impasti in due giorni ad una temperatura sui 28°; durante il secondo impasto vengono aggiunti uova, farina, burro fuso, canditi e uvetta; la terza lievitazione avviene nella formella ed è il momento della glassa, fatta di zucchero, bianco d’uovo e mandorle. Inutile dire quale profumo si sia diffuso nelle sale del centro. Quante domande hanno fatto le signore per carpire la ricetta!!

Obiettivo profumeria artistica per l’incontro con la signora Stefania, titolare col marito dell’Azienda artigiana Nobile 1942 di Arenzano, che ci ha introdotto in un mondo di creatività: un profumo è un modo di esprimersi, utilizzando sia prodotti naturali che di sintesi, un bouquet di aromi, materie prime, sensazioni, capacità percettive che in primis sperimenta chi crea. Stefania ha costruito un percorso olfattivo per i partecipanti che si sono divertiti a fare il “naso” per un pomeriggio, alla ricerca delle essenze con cui si può costruire un profumo: essenza di limone per un carattere aggressivo, mandarino per un tono frizzante, pompelmo per una nota amara, arancio per una dolce, ed ancora essenze da fiori, legni o anche dal cacao.


Ed una emozione particolare davanti alla magia della ceramica raku, che conferisce ad ogni oggetto unicità e irripetibilità, presentata da Arteterra. Una tecnica nata in Giappone nella seconda metà del XVI secolo dalle sapienti mani di un ceramista addetto alla produzione di tegole per tetti, cui vennero commissionate delle tazze da tea che stessero nel palmo di una mano e che rivelassero l’impronta dell’artigiano. La decorazione avviene tramite ossidi o smalti, preparati dallo stesso artigiano, che in questa tecnica secondo il tipo di cottura possono cambiare colore, conferendo bellissimi e imprevedibili effetti: ad esempio l’ossido di rame cotto in atmosfera riducente risulta rosso metallico, in atmosfera ossidante risulta verde. Spontanea la richiesta da parte dei partecipanti di poter seguire un corso di tecnica raku. Arteterra organizza un percorso in 3 giornate durante le quali si apprendono i fondamenti della ceramica attraverso 4 tecniche e durante l’ultima giornata, che si svolge in agriturismo, si ha la possibilità di cuocere un proprio manufatto, partecipando ad ogni fase della lavorazione.

Nessun commento: